Bambini ed aikido


Non esiste una disciplina "migliore" per i bambini; la scelta dell'attività a cui indirizzare i nostri figli è frutto di una mediazione tra le nostre aspettative di genitori (attese educative, di crescita personale, di attività fisica) e l'unica ed irripetibile individualità del bambino.

Nelle righe seguenti riassumeremo brevemente i punti forti dell'Aikido, quei principi che contraddistinguono la nostra disciplina e che troverete sempre nella nostra pratica.

 

Se questi principi sono in linea con cioè che desiderate per i vostri bambini, allora vale la pena di farli provare!

 

Aspetti chiave di crescita personale

  • Rispetto delle regole: in Aikido non ci sono regolamenti, ma solidi principi che generano regole di comportamento millenarie molto precise e che i piccoli praticanti, esattamente come gli adulti, rispettano. Queste regole di comportamento costituiscono il "Reishiki" e rappresentano un elemento fondante la pratica dell'Aikido e la cultura giapponese in generale.
  • Rispetto per gli altri: il rispetto degli insegnanti, dei praticanti più anziani e dei compagni di pratica è imprescindibile e questo aiuta tanto i bambini timidi, che nelle regole certe e nel rispetto trovano la sicurezza necessaria ad esprimersi, che i bambini esuberanti, che ritroveranno un equilibrio nel rapporto con gli altri. Sputare a terra, insultare, criticare gli insegnanti o i compagni sono comportamenti non accettati in un Dojo di Aikido.
  • Sviluppo dell'autostima: in Aikido non vi è agonismo, non vi è confronto con gli altri. Il bambino ha come unica missione quella di seguire il percorso di crescita proposto dall'insegnante, che presenterà esercizi ed attività di difficoltà crescente ma con obiettivi sempre raggiungibili e senza confronti. 

Aspetti chiave dell'attività fisica

  • Capacità di apprendere e ripetere movimenti
  • Contatto fisico con bambini ed adulti
  • Sviluppo dell'equilibrio e della propriocezione
  • Coordinamento e bilateralità
  • Apprendimento delle cadute